Sicurezza marittima, a Napoli la 10^ edizione di Shipping&the Law. Mattioli (Confitarma): “Massima attenzione nelle aree del Corno d’Africa e nel Golfo della Guinea dove sono noti gli episodi di pirateria”
10 Ottobre 2019
Di Pina Greco
Napoli. Gli scenari futuri dell’industria marittima al centro della 10^ edizione del Forum “Shipping & The Law”: dall’evoluzione degli equilibri e degli assetti politici, alle nuove barriere protezionistiche che caratterizzano gli scenari internazionali; dallo sviluppo sempre più rapido delle tecnologie, all’introduzione di nuove normative volte a difendere l’ambiente e garantire la necessaria sicurezza marittima.
Tra i numerosi partecipanti che hanno raggiunto l’antica Sala dei Baroni del Maschio Angioino, il presidente Esben Poulsson e il vicepresidente Emanuele Grimaldi dell’International Chamber of Shipping (ICS), il president elect dell’European Community Shipowners Associations (ECSA) ed esponente del Gruppo Stena Claes Berglund, il tedesco Thomas Rehder e il presidente di Confitarma Mario Mattioli.
“Siamo molto attenti alla sicurezza marittima – afferma l’avvocato Francesco Saverio Lauro, ideatore della manifestazione -. Il titolo di questa decima edizione è Shock of the New e inizialmente avevamo previsto anche di aggiungere The Uman factor, proprio per sottolineare l’importanza delle nuove tecnologie che ci aiutano a prevenire incidenti, ad aumentare la sicurezza, considerato che, in determinate circostanze, un fattore umano non adeguato può essere anche causa di nuovi problemi”.
La questione della sicurezza migratoria e quella della sicurezza marittima, sono due dimensioni ora profondamente intrecciate nella crisi della sicurezza nel Mediterraneo centrale secondo il presidente di Confitarma Mario Mattioli: “Per noi la sicurezza marittima è di fondamentale importanza e la affrontiamo considerando due aspetti essenziali. Il primo è in generale la sicurezza marittima che noi riusciamo a garantire attraverso il ruolo svolto dal nostro equipaggio a bordo, quindi c’è una fase iniziale in cui siamo estremamente coinvolti proprio sulla diffusione della cultura marittima in senso lato, quindi sicurezza della navigazione, prevenzione, rispetto, e lo facciamo in maniera incisiva con il supporto degli Istituti nautici, con le Università”.
“Poi c’è un secondo aspetto che riguarda la sicurezza dei traffici marittimi nelle aree a rischio – continua Mattioli -. Gli armatori sono sempre stati attenti e attivi, anche negli anni in cui la Guardia Costiera libica non era particolarmente attrezzata. Massima attenzione anche nelle aree del Corno d’Africa e nel Golfo della Guinea dove sono noti episodi di pirateria. Abbiamo un nostro gruppo di lavoro all’interno di Confitarma composto da tutti i rappresentanti della sicurezza delle varie società di navigazione, attraverso il quale riusciamo ad avere un confronto diretto e costante con le istituzioni”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
L’articolo Sicurezza marittima, a Napoli la 10^ edizione di Shipping&the Law. Mattioli (Confitarma): “Massima attenzione nelle aree del Corno d’Africa e nel Golfo della Guinea dove sono noti gli episodi di pirateria” proviene da Report Difesa.
10 October 2019 | 6:00