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Visitare Verona e Soave prima e dopo lo spettacolo all’Arena

Visitare Verona e Soave prima e dopo lo spettacolo all’Arena

13 Agosto 2021 0 Di Patrizia Russo

Verona è nota a tutti per uno dei più grandi amori della storia e per il suo simbolo, l’antichissimo palcoscenico dove ogni estate si rimanere ammaliati dalle star internazionali del canto e dalla danza. Ecco cosa fare a Verona in poco più di una giornata: tra uno sguardo dal balcone di Giulietta, uno spettacolo all’Arena e una capatina sulle dolci colline che ospitano i vigneti da cui nasce il famoso vino di Soave.

Una passeggiata per Verona prima del grande spettacolo

“Non c’è mondo per me aldilà delle mura di Verona”, scriveva W. Shakespeare.

La statua di Giulietta | Ph. P. Russo/IT24

E in effetti, camminando per la bella città è impossibile, come prima cosa, non seguire le tracce lasciate all’interno delle mura scaligere da Giulietta e Romeo, gli innamorati della più nota tragedia shakespeariana. E quindi una sosta al romantico balconcino e una foto con la statua di Giulietta sono un must. Girovagando per il centro storico troviamo anche la casa di Romeo (in via Arche Scaligere) e la tomba di Giulietta (situato nel Museo degli Affreschi G.B. Cavalcaselle).

Dai luoghi shakespeariani ci dirigiamo in piazza delle Erbe per curiosare tra i caratteristi banchetti che vendono principalmente souvenir e iniziare ad entrare nella vita locale gustando un cicchetto alla Prosciutteria guardando l’andirivieni di turisti e veronesi che affollano la piazza. Questa grande piazza è circondata da antiche case con torri, logge e fontane tra cui quella centrale con una statua romana.

Da l’arco della Costa, così chiamato dalla costola di una balena che si trova in alto, si arriva in Piazza dei Signori, il salotto di Verona e sede delle pubbliche amministrazioni cittadine, sovrastata dalla bellissima torre dei Lamberti. Da qui si intravedono le vicine Arche Scaligere e si entra nel Cortile del Mercato Vecchio, dal quale si accede alla Torre dei Lamberti, da dove si ammira una vista spettacolare sulla città.

Piazza dei Signori | Ph. P. Russo/IT24

Per completare il breve tour si percorre via Mazzini, via Cappello e Corso Portoni Corsari, le vie pedonali predilette per gli amanti dello shopping, fino a raggiungere Piazza Bra, una delle più grandi piazze d’Europa, che ospita l’Arena, simbolo di Verona in tutto il mondo.

L’Arena è sicuramente l’anfiteatro romano meglio conservato. Entrando è davvero facile sentirsi trasportati duemila anni indietro nel tempo. È sicuramente uno dei più antichi e affascinanti palcoscenici al mondo che ogni estate ospita importanti eventi musicali e teatrali regalando al pubblico internazionale grandi emozioni in un’atmosfera veramente suggestiva.

Per la cena un buon posto dove fermarsi è al locale di Giancarlo Perbellini Pop-Up . Un luogo dove sperimentare piatti squisiti, assaporare la magia dei dettagli, in un’atmosfera unica coccolati dallo staff accogliente e professionale.

Alla scoperta di Soave

Soave, una cittadina medievale, sorge solitaria e radiosa ai piedi di un colle, dove si staglia il suo antichissimo castello. Ma è sicuramente più conosciuta per il suo ottimo vino bianco.

Il primo impatto con il piccolo borgo sono le imponenti mura scaligere, costruite nel 1369, che recingono il paese dipartendosi dal castello in un caratteristico e particolare effetto scenografico.

Passeggiando per la centrale via Roma si ammirano diversi palazzi nobiliari oggi sedi di istituzioni pubbliche, oltre a numerose botteghe, enoteche e ristoranti.

Interno Castello di Soave | Ph. P. Russo/IT24

Da Piazza Antenna si percorre la salita al castello medievale di Soave. La fortezza è un tipico maniero del medioevo e rappresenta uno dei migliori esempi di struttura castellana del Veneto con il ponte levatoio, saracinesche, mura merlate, collezioni d’armi e l’imponente mastio. Ben conservato, ancora si possono ammirare i cortili interni cinti da mura, l’abitazione del Capitano a cui si accede mediante una bella scala esterna. L’abitazione medievale prevede la sala da pranzo con camino, lo studiolo e la stanza da letto ancora arredati.

Dallo studiolo salendo una scaletta in pietra e proseguendo sui camminamenti si arriva al mastio da cui si apre la vista sugli interminabili quanto armonici filari di vigneti del celebre vino e sui Monti Lessini.

 

 

Ritornando indietro al pianterreno si trova un locale dedicato al Corpo di Guardia. Alle pareti le armi dei soldati scaligeri, armature intere e due rozzi giacigli per i soldati.

I vigneti di Soave | Ph. P. Russo/IT24

Si conclude il giro, prima di ripartire, con un pranzo secondo la tradizione locale dalla Trattoria dal Moro sorseggiando un bicchiere di Soave DOC. Prodotto a partire da uve garganega si può scegliere tra più tipologie: base, superiore, classico e riserva. Sicuramente un vino dal carattere intenso e deciso, che si rivela perfetto per abbinamenti con polenta, pesce e formaggi stagionati. Il locale, con vista sulle mura, dai tratti casalinghi, propone piatti della tradizione non troppo ricercati, ma gustosi.

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