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Argento, crescita record nel 2015

Argento, crescita record nel 2015

05 Maggio 2016 0 Di Pietro Nigro

Pubblicato l’ultimo Rapporto curato da Silver institute e Thompson Reuters: il mercato internazionale dell’argento ha conosciuto una crescita record nel 2015, spinto dall’oreficeria e dal fotovoltaico.

Argento, crescita record nel 2015

Ha fatto registrare una crescita record il mercato internazionale dell’argento, con una domanda spinta fino a 1,17 miliardi di once principalmente dall’oreficeria, dalla produzione di monete e dal settore del fotovoltaico. Di contro, un’offerta,  limitata dalla perdurante debolezza della vendita di rottami e per tre volte nel corso dell’anno inferiore al fabbisogno, arrivata a 129,8 milioni di once (Moz), oltre il 60 per cento più elevata del 2014 e per dimensioni assolute la terza mai registrata. A riferirlo, il 26esimo rapporto annuale sul mercato dell’argento pubblicato oggi dal Silver institute e curato dal gruppo Gfms di Thomson Reuters.

 

La domanda d’argento

A livello globale, segnala il rapporto, la fabbricazione di gioielli in argento è aumentata per il terzo anno consecutivo fino a 226,5 milioni di once, livello record negli ultimi dieci anni, soprattutto per effetto di un’impressionante crescita della produzione, del 16 per cento, in India e Thailandia, a fronte di un 5 per cento di aumento in Nord America e di una considerevole contrazione della produzione cinese.

La componente maggiore della domanda di argento in termini fisici, quella delle applicazioni industriali, che pesa per il 50 per cento del totale, è calata l’anno scorso del 4 per cento (e ben del 10 per cenot nell’industria elettrica ed elettronica) attestandosi a un valore di 588,7 milioni di once, in gran parte per il rallentamento dell’industria dei Paesi in via di sviluppo e per l’economia globale stagnante.

Nel settore industriale, tuttavia, è in controtendenza la domanda di argento per applicazioni fotovoltaiche (soprattutto in Cina), aumentata del 23 per cento fino a 77,6 milioni di once, mentre la domanda di argento per ossido di etilene (EO) è cresciuta di un impressionante 103 per cento, fino a 10,2 milioni di once.

Continua invece il declino della domanda di argento per brasature e leghe da saldature, scesa di 5 milioni di once, e per la fotografia, scivolata l’anno scorso di un altro 4 per cento, il calo minimo dal 2004 dal momento che la tecnologia digitale nel settore della fotografia si avvicina alla maturità.

Cresce a livelli record la domanda di argento per investimento: del 24 per cento nel caso dei lingotti e delle monete d’argento, arrivati a 292,3 milioni di once, pari al 25 per cento della domanda fisica totale di argento nel 2015, la quota di mercato più alto mai registrata finora, soprattutto sulla spinta di una domanda senza precedenti proveniente da Stati Uniti e India.

Il valore dell’argento, come quello di altre materie prime, ha risentito del continuo rallentamento della crescita economica cinese e del rafforzamento del dollaro Usa, ma il suo deprezzamento ha spinto la richiesta fisica di materiale, soprattutto da parte di chi intravede un possibile apprezzamento futuro.

La produzione mineraria globale dell’argento, pur rallentando, è comunque cresciuta fino alla cifra record di 886,7 milioni di once, mentre la fornitura di rottami è scesa del 13 per cento a 146,1 milioni di tonnellate, il volume più basso registrato dal 1992 e in calo per il quarto anno consecutivo.

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