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Assaf Gavron apre gli eventi della Rete Toscana Ebraica

Assaf Gavron apre gli eventi della Rete Toscana Ebraica

20 Febbraio 2017 0 Di Patrizia Russo

Il Balabrunch con lo scrittore Assaf Gavron ha aperto domenica 19 febbraio a Firenze e Livorno gli eventi della nuova Rete Toscana Ebraica.

A Firenze il balabrunch con Assaf Gavron

Il Balabrunch con lo scrittore Assaf Gavron ha aperto domenica 19 febbraio Rete toscana ebraica, la nuova iniziativa istituita per raccordare tutte le iniziative culturali organizzate dalle Comunità ebraiche di Firenze, Livorno e Pisa e diffonderle sul territorio regionale.

L’iniziativa Rete Toscana Ebraica è nata a seguito della firma della Convenzione tra le Comunità ebraiche e la Regione Toscana e prevede, per il prossimo triennio, un’offerta culturale strutturata in tutto il territorio regionale. Una domenica al mese, da febbraio a giugno, si potrà partecipare ad incontri gastronomico-letterari in compagnia di scrittori del mondo ebraico contemporaneo.

Il primo Balabrunch con l’autore si è svolto domenica 19 febbraio, e ha visto lo scrittore Assaf Gavron protagonista di un doppio appuntamento: in mattinata a Firenze l’intervista condotta da Laura Forti, assessora alla Cultura della Comunità ebraica di Firenze, e nel pomeriggio a Livorno, nella stupenda sala degli specchi di Villa Mimbelli, la presentazione del suo ultimo romanzo “La collina”.

I promotori hanno riproposto la formula del Balabrunch, già sperimentata con successo dalla Comunità ebraica di Firenze, per aprire le porte della Sinagoga alla città, ai turisti e visitatori per promuovere la cultura ebraica.

In ogni incontro, oltre al libro, protagonista è il cibo. Ogni appuntamento è strutturato per far conoscere da vicino uno scrittore, le sue pubblicazioni e la sua storia in un contesto informale e conviviale e con una modalità interattiva e partecipativa.

Al termine della presentazione è previsto un brunch con prodotti tipici e delizie gastronomiche della cucina ebraica, preparati dallo chef Jean Michel Carasso, celebre per la sua cucina multietnica in cui sapori e tradizioni del mondo si mescolano nello stesso piatto.

Questa modalità, che propone l’incontro di due culture, consente a chi partecipa di conoscere l’autore, e poi di discutere le tematiche emerse dall’incontro mentre conosce le tradizioni, la musica e la cucina.

L’obiettivo condiviso con le Comunità ebraiche di Firenze, Livorno, Pisa, Siena, senza dimenticare realtà come Pitigliano, in provincia di Grosseto e Monte San Savino in provincia di Arezzo, è quello di mettere a sistema una stagione ricca di attività culturali e artistiche – ha detto Monica Barni, assessora alla Cultura della Regione Toscana – Ci siamo riusciti lavorando in sintonia e facendo nascere Rete Toscana Ebraica (RE.T.E.), primo esperimento di questo tipo in Italia, in cui un’istituzione regionale affianca e sostiene le Comunità ebraiche nel costruire un percorso condiviso di collaborazione.

L’auspicio è che il modello di un’offerta culturale strutturata, di cui potranno usufruire i cittadini toscani, possa trovare anche altre applicazioni, considerato il successo sperimentato negli ultimi anni grazie ad una partnership virtuosa tra enti pubblici e Comunità nella costruzione di stagioni culturali di grande successo, capaci di attrarre un folto pubblico e favorire una sempre maggiore conoscenza del mondo culturale ebraico”, ha concluso Barni.

Il programma completo degli eventi futuri sarà disponibile sui siti delle Comunità ebraiche toscane.

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