A Sanremo anche la matematica è un’opinione
13 Febbraio 2016Il 50% di share non corrisponde al 50% degli italiani, ma ultimamente le parole d’ordine sono esagerare ed enfatizzare, anche quando non ce ne sarebbe bisogno. Vale per il mondo dello spettacolo e anche per la politica.
Al Festival, anche la matematica è un’opinione
Quante volte in questi giorni avete sentito dire: “Un italiano su due guarda il Festival”? Hanno cominciato Carlo Conti e il direttore di Raiuno Giancarlo Leone durante la conferenza stampa di mercoledì per festeggiare quel 49,48% di share che indica un’altra cosa. Metà delle persone che hanno guardato la televisione martedì sera ha scelto la prima serata del festival di Sanremo, per un totale di 11 milioni e 134 mila spettatori. La popolazione italiana nel 2015 era composta da oltre 60 milioni e 795 mila abitanti (i dati li trovate qui), anche togliendo cinque milioni e mezzo di bambini tra 0 e 9 anni, restano poco più di 55 milioni, quindi sarebbe corretto dire che un italiano su cinque ha assistito alla kermesse canora. Un ottimo risultato, per carità, anche se non rappresenta un record.
A volte i toni trionfalistici sono controproducenti, ne sa qualcosa la ministra Giannini
Francamente non capisco questa necessità di dipingere tutto come un trionfo, che si tratti dei dati di affluenza alle primarie del PD a Milano, dell’Expo o del Festival. Anche quando i dati indicano tutt’altro. Le parole perdono spesso significato, almeno i numeri potrebbero lasciarci qualche certezza. La corsa forsennata al trionfalismo, poi, può risultare perfino controproducente. Ne sa qualcosa la ministra Stefania Giannini che ha esultato per il numero di borse di studio ottenuto dai ricercatori italiani all’European Research Council ed è stata immediatamente ridimensionata da Roberta D’Alessandro, una ricercatrice italiana che vive e lavora in Olanda.
Cara ministra, la prego di non vantarsi dei miei risultati. Questi successi non sono affatto italiani e non deve appropriarsene. La mia borsa e quella del collega Francesco Berto sono olandesi, non italiane. L’Italia non ci ha voluto, preferendoci, nei vari concorsi, persone che nella lista degli assegnatari dei fondi Erc non compaiono e non compariranno mai”.
Allora avanti popolo che spera in un miracolo, elaboriamo il lutto con un Amen
Le parole della canzone di Francesco Gabbani, vincitore tra le nuove proposte, sembrano le più appropriate per commentare la vicenda.
Tornando ai dati di ascolto del Festival, nel 1999 Fabio Fazio aveva superato i 16 milioni di spettatori per la prima serata e questa è la tabella relativa agli ultimi 17 anni: