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Internet of things, mercato da 15 miliardi di dollari

Internet of things, mercato da 15 miliardi di dollari

01 Luglio 2016 0 Di Redazione In24

Il mercato mondiale della connettività, di internet of things, dei protocolli e delle tecnologie per collegare prodotti e dispositivi alla rete crescerà del 4,7 per cento di qui al 2022.

Internet delle cose, mercato da 15 miliardi di dollari

Il mondo interconnesso, internet of things, il collegamento alla rete dei prodotti di uso comune è un mercato mondiale che vale già ora 11,44 miliardi di dollari, e che continuerà a crescere di qui al 2022 del 4,7 per cento, fino ad arrivare a valere almeno 15,8 miliardi di dollari. E’ questa la conclusione a cui sono giunti gli analisti di Marketsandmarkets, uno dei maggiori centri studi mondiali specializzati in ricerche sui diversi settori industriali più tecnologici ed innovativi, che ha appena pubblicato le sue “Previsioni globali al 2022 del mercato di Iot, delle tecnologie per la connettività e degli usi finali della connessione“.

Il rapporto esamina a scala globale la crescita economica di un mercato che coinvolge diverse tecnologie, a cominciare da Wi-Fi, Bluetooth e Zigbee, e diverse applicazioni in vari settori industriali, dall’elettronica di consumo ai trasporti e alla mobilità, dalla sanità all’office & building automation.

Secondo il Rapporto, a spingere verso l’alto il mercato dei protocolli di comunicazione sono diversi fattori: l’aumento delle connessioni ad internet, la penetrazione massiccia nel mercato di smart phones e tablet, e la crescente domanda di dispositivi elettronici connessi a internet.

Di qui la crescita del mercato dei sistemi e delle tecnologie che supportano e migliorano questo mondo di connessioni o che lo rendono più economico e meno costoso.

Le maggiori prospettive di crescita riguarderebbero in particolare la tecnologia EnOcean, sviluppata particolarmente nel settore dell’automazione degli edifici, dove sono in particolare sensori e dispositivi a bassissimo consumo di energia, e ancor più i dispositivi “indossabili” a richiedere maggiore connessione. Il che spingerà lo sviluppo delle oltre cento aziende che fanno parte della Alleanza EnOcean e che forniscono oltre 1500 differenti prodotti, così come potrebbe soddisfare il crescente bisogno di efficienza energetica e di sicurezza degli e negli edifici.

Stanno avendo successo, nel mercato dei prodotti di consumo, tutti quei dispositivi, per esempio di controllo e monitoraggio, che chiunque può portare con sè, o indossare, per esempio perché vengono inseriti negli orologi, o comunque si applicano al polso o al braccio etc, e che si stanno diffondendo anche in ambito medico e sanitario, nel settore industriale e in quello militare.

Ad essere maggiormente interessati da questa espansione del mercato di internet sono soprattutto i Paesi Apac, Asia, Pacifico, America e Caraibi, la più popolata e che che include sia economie in via di sviluppo, come India e Cina, che presentano potenzialità di crescita formidabili, sia economie avanzate, come il Giappone, che si candida ad essere uno dei maggiori fornitori mondiali di componenti e semiconduttori.

Ma non va dimenticato il ruolo che, nel mondo di internet of things avranno i vari produttori leader di mercato, che hanno sede in Svizzera (STMicroelectronics), in Olanda (NXP Semiconductors), negli Usa (Synopsys, Ceva, Texas Instruments, Atmel e Gainspan), ma anche in Germania (EnOcean), a Taiwan (MediaTek), e in India (MindTree).

 

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