Napoli: ben oltre le aspettative l’International Tattoo Fest
16 Maggio 2017Gran pienone di visitatori e di artisti del tatuaggio da ogni parte del mondo per l’International Tattoo Fest di Napoli. A tutti piace il tatto con tecnica tebori o samoana.
Boom di partecipazioni al Tattoo Fest
Dopo una partenza, quella di venerdì, che sembrava mancasse di spinta, sorprendentemente il pubblico ha risposto positivamente nelle giornate di sabato e domenica, affluendo numeroso all’International Tattoo Fest di Napoli, confermando se non addirittura superando le ingenti aspettative.
Botteghini della “Mostra d’Oltremare” pieni dalle prime ore del mattino, molti ragazzi ma anche tante famiglie aspettano di varcare i cancelli alla volta degli stand.
International Tattoo e Boby-Art
Davvero internazionale la carrellata di artisti che hanno partecipato al meeting, raggiungendo Napoli dai diversi angoli del mondo (Nuova Zelanda, Europa, Giappone, Australia, Puerto Rico, Argentina, Korea, Canada Hawaii, Russia, Ungheria ed Uruguay)
Innumerevoli i tatuaggi realizzati, alcuni dei quali, partecipando al contest di fine giornata, si sono aggiudicati i premi messi a disposizione della “Snav” (Società Navigazione Alta Velocità di Napoli).
Tra le tecniche adoperate, un grande successo è stato riscontrato in quella “samoana” (molto dolorosa, nel quale il tatuatore si serve di attrezzi abbastanza rudi, come aghi ricavati dalla lavorazione di ossa e conchiglie) e la tradizionale pratica giapponese “Tebori” (consiste nel far entrare obliquamente gli aghi nella pelle,con minore violenza ma provocando anche in questo caso un discreto dolore).
Tattoo Fest Formato famiglia
All’interno del polo fieristico, oltre al “Padiglione 10” adibito per ospitare i tatuatori, molti sono gli spazi verdi, come quello del “Giardino dei Cedri”, dove, durante i tre giorni di Expo, sul palco allestito per l’occasione, si sono alternati artisti di strada e band musicali mentre, nei dintorni, molte erano le attrazioni per i più piccini.