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Rigori da incubo! Vince la Germania e vola in semifinale

Rigori da incubo! Vince la Germania e vola in semifinale

03 Luglio 2016 0 Di Marco Martone

Euro2016, ai quarti la Germania batte l’Italia al termine di una serie incredibile di rigori e passa alla semifinale. In partita, finita 1-1, segnano Ozil e Bonucci.

Rigori da incubo, la Germania batte l’Italia

È nel destino di questa partita, da sempre. Giocare 120 minuti, che qualche volta neanche bastano, per avere un vincitore. È accaduto anche questa volta. E così l’accesso alla semifinale degli Europei di Francia, tra Italia e Germania, è stato deciso ai calci di rigore.

Una roulette crudele, emozionante che ha premiato i tedeschi al termine di una serie incredibile, fatta di gol, pali, parate ed errori grossolani da una parte e dall’altra. Alla fine hanno pesato gli errori di Zaza, Pellè, Bonucci e Darmian dal dischetto.

Peccato, perché l’impressione è che l’Italia sarebbe potuta arrivare fino in fondo, magari a giocarsi un’altra finale per la vittoria di un Europeo che manca da troppi anni nella bacheca della nostra federazione.

I 180 minuti di partita erano finti 1-1, con i gol di Ozil e Bonucci su rigore. Nel complesso non è stata una bella partita e le sfide che hanno fatto la storia di questo confronto sono solo un ricordo, rispetto a quanto visto a Bordeaux.

Quella del primo tempo è stata un’Italia come sempre attenta e solida in difesa, pronta a colpire in contropiede. Una squadra che non fa certo dello spettacolo il suo credo ma alla quale, evidentemente, è molto impegnativo fare del male. Buffon, in effetti, non ha mai dovuto fare gli straordinari e l’unica occasione per Muller è arrivata dopo un rimpallo fortuito in area di rigore.

La vera opportunità per andare in vantaggio è invece capitata sui piedi di Sturaro, che ha colpito dall’interno dell’area su cross di Florenzi, vedendosi deviato il pallone a pochi centimetri dal palo di Neuer, che non sarebbe potuto arrivare sulla sfera.

A inizio ripresa la Germania comincia a spingere sull’acceleratore e mette paura all’Italia con il solito Muller, sul cui tiro il salvataggio di Florenzi, in acrobazia è miracoloso. L’Italia non alza il proprio baricentro, lasciando il pallino del gioco agli avversari che trovano il vantaggio, tutto sommato meritato, con Ozil, che sfrutta un errore di Florenzi e una grande giocata di Gomez. Dopo qualche minuto ci pensa Buffon a tenerci in partita con una parata prodigiosa sul tacco del redivivo ex centravanti della Fiorentina.

Al minuto 76 arriva il pareggio per l’Italia con il rigore, perfetto, di Bonucci concesso dall’arbitro per un fallo di mano tanto netto quanto ingenuo di Boateng. Da quel momento è stata un’altra Italia, più coraggiosa e capace di creare almeno due occasioni da rete, con Pellè e De Sciglio.

Le squadre sono arrivate ai supplementari stanche e nervose. L’epilogo ai rigori, a quel punto, è stata la conseguenza più naturale. La serie di tiri dagli undici metri è stato un concentrato di emozioni e di passione, con il finale peggiore che si potesse immaginare.

Fa arrabbiare soprattutto l’errore di Pellè, che prima del tiro ha schernito il portiere avversario “minacciando” un cucchiaio in stile Totti. Ma Pellè non è Totti e così il risultato è stato disastroso. Adesso si volta pagina, comincia l’era Ventura e sarà un’altra Italia

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