Sfida tra Renziani e Bersaniani, resta l’equivoco Pisapia
01 Luglio 2017Nuova casa della Sinistra, Renziani e Bersaniani si scontrano da Milano a Roma. Ma l’ex sindaco di Milano resta un equivoco.
Da Milano a Roma, sfida a distanza tra Renziani e Bersaniani
Al chiuso della sala buia di un teatro milanese tra i pochi intimi dei Circoli Pd; all’aperto in una soleggiata piazza romana tra le speranze delle migliaia di anime in cerca di una nuova Casa per la Sinistra. Sono le facce della lacerazione che dilania l’area occupata da vecchi compagni, da compagni farlocchi, da compagni rosé e da Cavalli di Troia costruiti nei peggiori retrobottega democristiani.
Un’area, questa della Sinistra, contaminata anche dalle smanie di ex comunisti sopraffatti nel segreto dell’animo dalla voglia di morire democristiani. E nel primo giorno di luglio le fazioni si scontrano a distanza. L’arroganza renziana contro la ragionevolezza di poco credibili ravveduti portatori dei valori della Sinistra storica.
L’ex Capo Scout difende il suo operato
Inchiattito, inflaccidito e confuso, preda degli slogan e delle astrazioni, l’ex Capo Scout di Rignano sull’Arno urla, sfida, sfiora soltanto temi concreti e bada soprattutto a fare una autodifesa del proprio operato e delle proprie scelte.
Una autodifesa imbottita di sciocchezze. Evidentemente non è ancora convinto dei danni arrecati all’Italia dei disoccupati, degli esodati e dei deboli in genere, danni prodotti per favorire i suoi modelli di riferimento, modelli a misura di Sergio Marchionne, Oscar Farinetti e incappucciati assortiti amici delle banche.
Non parla di valori o di ideali, il Provincialotto toscano. E come sempre si affida a slogan e a frasi ad effetto, come il guardare al Futuro alla Farinetti e come il riprendere l’ormai logora equazione “io-noi-loro”.
Chiacchiere che in concreto non significano nulla. Pura fuffa in un polverone di frasi e affermazioni prive di contenuti politici.
Dice che non si fermerà davanti a nessuno. E’ la premessa-promessa per andare di nuovo a sbattere. E’ una buona notizia per chi non lo sopporta più! E’ l’annuncio che da solo vale l’intera mattinata di sciocchezze.
Pisapia e Bersani lanciano “insieme”
Diversa atmosfera in Piazza Santi Apostoli, a Roma. Sotto il sole si ragiona e nessuno urla. Banditi gli slogan restano però gli equivoci di fondo. Primo tra tutti il rapporto col Pd di Matteo Renzi. Pierluigi Bersani e Giuliano Pisapia lanciano “Insieme”, il nuovo contenitore che al vuoto contenutistico renziano, al vuoto della retorica ottimistica intende contrapporre la concretezza dei temi.
A differenza del Centrosinistra renziano questa è una Sinistra che non teme la piazza. Anzi vuole abbracciarla facendo dei temi sociali la propria bandiera.
E in piazza tornano a sventolare le bandiere rosse… Ma dura poco. Bersani accende l’entusiasmo, Pisapia lo spegne con riferimenti astratti e con parole poco chiare. Non è un leader Pisapia. Prudente, non entra nel merito dei rapporti col Pd e con Renzi.
L’equivoco-Pisapia resta in piedi. “Insieme” non convince nonostante le franche parole di Bersani. Un’altra occasione perduta…