Garfagnana, una Toscana inaspettata e insolita
15 Settembre 2023La stagione autunnale, lontana dalle afose giornate estive e dai freddi giorni invernali, è il periodo perfetto per concedersi una gita dinamica e attiva alla scoperta della Garfagnana, una terra autentica, selvaggia ed incontaminata.
Garfagnana a spasso in una Toscana inaspettata e insolita
Questo proposto è il terzo itinerario in una parte della Toscana poco conosciuta.
Quando si parla della Toscana vengono alla mente le bellezze culturali di Firenze, i panorami sensazionali della Val d’Orcia e la deliziosa enogastronomia del Chianti.
Ma, oltre a queste magnificenze, anche la provincia di Lucca, offre un territorio evocativo e molto verde per fare esperienze nella natura.
Una gita in Garfagnana, terra verde, blu e con incredibili antri sotterranei
La Garfagnana è un territorio estremamente variegato che offre la possibilità di visitare molti luoghi diversi e fare tante attività in compagnia della propria famiglia o dei propri amici.
Durante la stagione autunnale, oltre a regalare giornate miti e soleggiate, diventa, se possibile, ancora più bella e colorata: dal giallo e arancio delle foglie che cadono, al verde dei pini e dei castagni che si preparano all’inverno al blu dell’acqua dei suoi laghi.
Il tratto di strada che da Lucca conduce ai tre luoghi proposti è estremamente variegato e bello; ricco di tornanti è molto amato dai motociclisti. Sia se siamo in macchina o sulle due ruote panorami eccezionali attenderanno comunque chi la percorre.
In questo articolo si presentano altri tre gioielli di questa terra: la Grotta del Vento, il Borgo di Isola Santa e il Lago di Pontecosi. Queste proposte molto diverse tra loro offrono la possibilità di provare diverse esperienze all’aria aperta e a contatto con la natura.
Grotta del Vento, la maestosità della natura
La Grotta del Vento è una meta immancabile per tutti coloro che passano un periodo di vacanza in Garfagnana. Il consiglio è di inserirla assolutamente all’interno di un itinerario in questa splendida zona della Toscana. Tra l’altro è un luogo che attrae grandi e piccini, è difficile non rimanere imbambolati e sbalorditi davanti alla maestosità della natura che produce stalattiti e stalagmiti di rara bellezza, lasciando tutti senza parole!
La Grotta del Vento è una delle più spettacolari grotte carsiche delle Alpi Apuane, che si snoda in un sistema di caverne attraverso la Pania Secca. Situata circa cinquecento metri sopra il livello del mare, la conformazione attuale è stata creata dalla pioggia e dalla neve che hanno penetrato la roccia.
La grande quantità di diossido di carbonio presente nella zona, si è piano piano mescolata con la roccia calcarea, dando così vita a tutte le bizzarre forme di erosione presenti al suo interno che grazie all’immenso lavoro di speleologi, è possibile visitare seppur in una piccolissima parte.
Uno dei tre itinerari previsti, consente di camminare per oltre un’ora tra migliaia di stalattiti e stalagmiti che ricordano guglie e pinnacoli.
Per arrivare alla Grotta, situata a Fornovolasco di Vergemoli, è necessario percorrere una strada di montagna che parte dal paese di Gallicano. Lungo il percorso si scorge l’Eremo di Calomini, uno splendido santuario mariano incastonato nella roccia. Nei periodi invernali, proprio accanto al santuario si potrà ammirare una piccola cascata compiere un alto salto dalla roccia sopra l’eremo.
Una volta giunti alla Grotta del Vento si potrà scegliere tra percorsi di diversa lunghezza e durata, percorribili facilmente da chiunque.
Da tenere presente che dentro la grotta fa abbastanza freddo, anche in estate, quindi è necessario avere con se un piumino e scarpe chiuse.
Isola santa, il borgo disabitato oggi rivive
Isola Santa si affaccia sull’omonimo lago artificiale, ed è un angolo nascosto nel cuore delle Apuane.
Oggi è un villaggio solitario dove il tempo sembra essersi fermato; si presenta adagiato sulle sponde di un bel lago dalle acque di un blu cobalto intenso circondato da boschi di castagno.
Pittoresco e ben conservato, il paesino oggi è un albergo diffuso: le casette di pietra, dai tetti in ardesia, le stradine e l’antica chiesetta sconsacrata. Offre a chi ci ferma per mezza giornata o a chi decida di soggiornarci momenti di relax circondati dalla bellezza dei panorami e il silenzioso fruscio delle foreste, perché ovviamente le macchine non possono circolare.
Un posto ideale per raccogliere funghi, pescare trote selvatiche e dedicarsi all’escursionismo o fermarsi a pranzo in uno dei ristoranti che offrono la cucina tipica della Garfagnana. Numerosi sentieri si addentrano nella boscaglia verso le cime maestose delle Alpi Apuane, mentre piacevoli passeggiate sfiorano sorgenti e villaggi abbandonati.
Lago di Pontecosi, tesoro nascosto
Una camminata nella natura la si può fare raggiungendo il lago di Pontecosi. Questo laghetto, che si trova in una frazione del comune di Pieve Fosciana, è un bacino idroelettrico costruito sul fiume Serchio, vicino alla cittadina di Castelnuovo di Garfagnana. Il lago fa da cornice ad una piccola vallata, al centro della Garfagnana.
Sulle sue sponde, si trova un piccolo borgo che dà il nome al lago. Percorrendo le strade del piccolo borgo si contano tre chiese, la parrocchiale di San Magno, che ospita un importante centro socio-culturale, la chiesa della Madonna dell’Addolorata e l’oratorio della Madonna delle Grazie a cui si accede percorrendo un antico e suggestivo ponte a schiena d’asino. Sulla sponda destra del lago, si trovano aree picnic, un punto ristoro e punti pesca; mentre sulla sinistra una grande area verde attrezzata è ideale per trascorrere qualche ora di relax.
Molto carina è la piccola biblioteca sul lago che si trova salendo alla chiesa parrocchiale di San Magno da dove si avrà anche una magnifica vista. Circondati dalle acque calme del lago e abbracciati dalle Alpi Apuane, si passerà un pomeriggio di puro relax.